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Sicurezza in cantiere: gli obblighi del Testo unico / parte 1

Sicurezza in cantiere: gli obblighi del Testo unico / parte 1

 

Il tema della sicurezza sul lavoro è un argomento centrale per tutte quelle imprese, soprattutto edili, che devono fare riferimento a norme in continuo aggiornamento.

A garanzia della sicurezza nei cantieri è, infatti, necessario adempiere a specifici obblighi individuati dal Testo unico sulla sicurezza, nello specifico stiamo parlando del decreto legislativo 81/08 e aggiornamenti, che si focalizza su aspetti cruciali della vita lavorativa del progetto e la cui intensità varia a seconda della complessità del cantiere stesso.

Forniamo, di seguito, le risposte alle maggiori domande che circolano sul web in tema di sicurezza nei cantieri. Partiamo dalla prima domanda, la più semplice ma dalla risposta non scontata.

Sicurezza in Cantiere: cos'è? La sicurezza in cantiere tutela il personale attivo nel mondo dell'edilizia, occupandosi di proteggere i lavoratori del cantiere da morte, lesioni, malattie o altri rischi per la salute, durante il lavoro.

A cosa serve la sicurezza? La sicurezza può essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati". In altri termini è l'essere consapevoli che una certa azione non provocherà dei danni futuri.

Cosa fa il responsabile della sicurezza in cantiere? Come suggerisce il nome, il responsabile sicurezza cantiere ha il compito di coordinare, supervisionare, organizzare e monitorare l'andamento dei lavori.

Chi deve essere sempre presente in cantiere? Il preposto è la figura che, in base alla sua competenza professionale e alla costante presenza in cantiere, può verificare le modalità di lavoro accorgendosi nell'immediato di eventuali rischi dettati dalla metodologia operativa impiegata o dalle condizioni di rischio dell'ambiente di lavoro, interrompendo l'attività.

Quando è obbligatoria la sicurezza in cantiere? Il piano di sicurezza e coordinamento (PSC) è obbligatorio quando nel cantiere sono presenti più imprese sia in caso di lavori pubblici che privati, indipendentemente dalla durata del cantiere o dall'importo delle opere da realizzare.

Come si mette in sicurezza un cantiere? Occorre mettere sempre in sicurezza le aperture nel vuoto a partire da un'altezza di 2 metri e le aperture nel solaio. La gru va manovrata in maniera opportuna e i carichi vanno imbracati in modo sicuro. Per facciate con altezze superiori a 3 metri si usa un ponteggio.

Chi si occupa della sicurezza nei cantieri? Il coordinatore della sicurezza, nei cantieri temporanei o mobili, è la figura incaricata dal committente o dal responsabile dei lavori per garantire il coordinamento tra le varie imprese impegnate nei lavori.

Quando non è necessario nominare un coordinatore? Quando nel lavoro da compiere vi è una sola impresa esecutrice oppure esiste un'impresa affidataria che subappalta i lavori ad un'altra impresa senza che la prima metta mai piede fisicamente nel cantiere.

 

 

 

Foto di Reginal da Pixabay

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