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Cessione credito bonus Edilizi, le novità del 2023

Cessione credito bonus Edilizi, le novità del 2023

 

È possibile cedere il credito d’imposta maturato con i Bonus Edilizi con tutti i tributi pagabili con F24. A darne conferma è l’Agenzia delle Entrate, che rassicura imprese e contribuenti sulla validità della compensazione del credito, interpellata di recente a riguardo.

In parole povere, è possibile scomputare gli stessi crediti oggetto di cessione, come previsto nel caso dell’agevolazione da Superbonus e come disposto dal decreto legislativo 241/1997, che diventa il fondamento della risposta all’interpello posto all’Agenzia delle Entrate.

Allo stato dei fatti, i Bonus edilizi in vigore sono: - 110% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2022; - 90% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023. Per le spese sostenute post 2023, l'aliquota agevolativa si ridurrà al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

LE NOVITA’ 2023 DEI BONUS EDILIZI. Il 2023 ha portato con sé molteplici novità per i bonus edilizi (fonte Ipsoa).

In primo piano, il taglio dell’aliquota del Superbonus, scesa, tranne che per alcune eccezioni, dal 110 al 90%. Con il 2023 è terminato il bonus facciate ed è scattato un nuovo tetto di spesa per il bonus mobili, diminuito a 8.000 euro contro i 10.000 euro del 2022. 

È poi entrato in vigore l’obbligo di affidare l’esecuzione dei lavori di importo superiore a 516.000 euro a imprese che al momento della sottoscrizione del contratto di appalto o subappalto sono in possesso della certificazione SOA.

 

Foto di annca da Pixabay

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