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Mondo appalti: guida alle procedure – 1° parte

Mondo appalti: guida alle procedure – 1° parte

Il mondo degli appalti pubblici è tanto complesso quanto lineare. Proviamo, in questa guida, a fornire indicazioni utili per non farsi cogliere impreparati.

Partiamo con il dire che le istituzioni dell'Unione europea utilizzano gli appalti pubblici per acquistare servizi, opere e beni. Questo vale tanto per l’acquisto di servizi di formazione e organizzazione di conferenze quanto per l’acquisto di attrezzature. È un caposaldo che, in ogni caso, gli appalti pubblici vengono aggiudicati mediante bandi di gara.

Nell'ambito del mercato unico, il diritto dell'UE stabilisce quelle che sono da considerarsi norme minime in materia di appalti pubblici, per salvaguardare i principi fondamentali di trasparenza, parità di trattamento, concorrenza aperta e sana gestione procedurale.

Ciò crea un mercato degli appalti competitivo, aperto e ben regolamentato per sostenere la crescita dell'occupazione e degli investimenti nell'UE.

Esistono diversi tipi di procedure di gare di appalto pubblico e norme specifiche sulle modalità di aggiudicazione degli appalti. In alcuni casi, le norme nazionali in materia di appalti corrispondono a quelle dell'UE. Inoltre, si applicano determinati diritti anche quando si presentano offerte per gare d'appalto transfrontaliere.

Occorre compiere alcuni passi per partecipare ad una gara pubblica, assicurarsi di utilizzare gli strumenti corretti e presentare un'offerta entro il termine stabilito. È opportuno, infatti, sapere già come si presenta un'offerta e conoscere tempi e modalità entro cui fornire documenti giustificativi sulla propria situazione professionale. Informarsi in anticipo, e non quando la gara è già stata pubblicata, è un importante passo per concorrere competitivamente all’aggiudicazione del bando di gara.

Ma è possibile impugnare una decisione? Sì, è possibile ricorrere all’istituto dell’impugnazione quando si ritiene di essere stati discriminati o si è notato irregolarità nella procedura di appalto pubblico.

Chi aggiudica gli appalti? Gli appalti pubblici vengono aggiudicati da amministratori di fondi pubblici e da enti che operano in condizioni specifiche in cui non vige la concorrenza (energia, acqua, trasporti pubblici, servizi postali, ecc.) per l'acquisto di servizi, forniture od opere di ingegneria civile.

In genere, tutti gli appalti di valore medio o elevato (140mila euro per la maggior parte delle forniture e dei servizi acquistati dalle autorità governative centrali; 5.382.000 euro per gli appalti di opere pubbliche) vanno aggiudicati con procedure competitive (gare d'appalto), sebbene siano previste deroghe per l'acquisto di beni immobili, i casi di estrema urgenza e le situazioni in cui esiste un unico fornitore.

Che criteri si applicano alla valutazione delle domande? Le offerte vengono valutate assegnando un punteggio sulla base di criteri predefiniti che assegnano un certo valore ad ogni categoria, ad esempio il 40% per il prezzo offerto, il 50% per le caratteristiche tecniche e il 10% per l'impatto ambientale.

La valutazione delle offerte può iniziare soltanto dopo che il termine per la presentazione delle offerte è scaduto.

L’aggiudicazione dell’appalto. L'esito della gara va comunicato quanto prima agli offerenti. L'offerente che non è stato selezionato, ha diritto a una spiegazione dei motivi che hanno portato all'esclusione della sua offerta.

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